22 settembre, 2011

pillole di filosofia quotidiana


IL LANCIO DELLA MONETA


 

Ho spesso usato questo sistema per cercare di risolvere piccoli dubbi quotidiani.. non ho mai dato tanto peso a quello che usciva ma a quello che desideravo uscisse. Più che altro sono piccoli divertimenti..

20 settembre, 2011

da PaolaPecc a Dubhe il passo è breve

L'evoluzione del nome.

Se si controllano le bozze, le tele e gli acquarelli degli ultimi quattro anni si vede bene come nel tempo io abbia cambiato più firme.
E' normale cambiare più firme per i propri lavori? Credo proprio di no. Certamente si dà spazio ad un bel pò di confusione sia per chi mi poteva seguire che per me. Ma davvero avevo una gran difficoltà ad identificarmi.
Da precisare che Isaura è l'unica cosa rimasta sempre tale perché rappresenta il mio modo di lavorare e dipingere.

La prima firma, qualcuno se la ricorderà, è stata PaolaPecc.  
Pecc era il diminuitivo di Peccioli, il mio paesello ed è stato il soprannome che mi ha accompagnato per tutti e cinque gli anni delle scuole superiori. Non solo per i compagni di classe e di scuola ma anche per i professori. Per molto tempo, quindi, questa è rimasta come firma perché all'inizio ero molto insicura dei miei lavori e mi "travestivo" sotto PaolaPecc come a ricordo del liceo artistico, escludendo quindi il mio nome vero, quello d'anagrafe.

Poi si è trasformato in PaolaP.Rosi, un'evoluzione piccola ma sostanziale se ci pensate! Finalmente ero riuscita a mettere il mio nome e cognome, anche se ancora un pò ancorato al "Pecc", è vero.  Ma Metamorfosi è firmata così. Così per un periodo ho alternato a seconda dei lavori e dell'umore l'uno e l'altro, e già si stava creando confusione.

Poi l'inverno dello scorso anno, per Fiabesque, feci un'installazione che chiamai appunto Dubhe. Ecco la prima comparsa. Scelsi in fretta e furia questo nome, è vero, ma UnNonSoCosa mi colpì immediatamente durante la ricerca. Il suono, com'era scritta, il fatto che fosse davvero il nome di una stella, un elemento spesso presente nei miei lavori! 
Dubhe è infatti la seconda stella più luminosa dell'Orsa Maggiore ed è definita una stella trina perché intorno a lei ruotano altre due stelle Dubhe B e Dubhe C. 

Così iniziai ad utilizzarlo per i social network ed in poco tempo ormai mi apparteneva! Così adesso mi sento talmente a mio agio che firmo come Paola Dubhe, o semplicemente Dubhe, senza timore di cadere in un travestimento!



12 settembre, 2011

vento dislessico

vento dislessico
Non potevo ascoltare testo migliore mentre oggi pomeriggio facevo questa piccola tela, 20x30 cm

ma chissà cosa ci suggerirà questo vento dislessico

Ecco, davvero non so cosa questo vento dislessico mi stia suggerendo. Mi sono un attimo persa, la mia rosa dei venti deve aver perso la sua calamita da qualche parte.
Vento buono, vento cattivo.. non lo so!
Vento caldo o freddo.. non lo so!
Vento divertente o vento noioso... non lo so!!!

Non lascio comunque che passi.. o meglio, non lascio che scappi. 
Forse è il vento giusto da seguire. Forse mi porterà ugualmente dove voglio andare ma per strade diverse, allungando un pò la strada.
Chissà.. So solo che oggi ho dipinto questo..
L'omino che segue la sua stella che però ad un certo punto, a causa del vento, decide di cambiare rotta in modo.. inaspettato. Eppure ero certa di aver deciso una rotta io al principio. Ma come dice la perla di saggezza che sabato sera ho pescato da un attore di strada: 
 
quando l'uomo fa progetti, Dio se la ride
 
Allora.... tanto vale improvvisare!

09 settembre, 2011

una tazza di caffé nero

Ci sono giorni in cui tutto ti sembra grigio e faticoso. Ogni parola sentita dire ti pare il possibile inizio di una discussione stressante. Ogni idea scompare velocemente dietro un'apatia strana. Tutto è faticoso. Ti pare di non riuscire ad andare oltre la soglia di casa. Ecco.Questi sono quei giorni pallidi che cantano i Negrita.
Mai capitati a voi questi giorni?

E visto che questi giorni pallidi, in questi momenti di fermo per me, sono micidiali, col tempo ho imparato che ci sono tre cose necessarie al mattino per partire alla grande (e non sono i Kellog's): una buona tazza di caffé nero, della buona musica e una doccia.
Il caffé svolge la prima parte della tua sveglia, caldo e nero col suo sapore inconfondibile tutto italiano. La musica ti rilassa oppure ti carica, a seconda di cosa è necessario per te nella giornata. La doccia termina il lavoro e ti da la carica finale per partire.


E stamani sono partita così: caffé, miele, Four Tet e doccia..
Pronta per mettere delle idee su quelle due tele che son giù che aspettavano solo il mio ritorno!
E voi che fate alla mattina quando vi svegliate?