26 gennaio, 2012

Pedalare - dalle parole alla matita


Era partito come un semplice scambio di emozioni, di parole scritte e non cancellate, di sensazioni e rancori, di sfoghi messi su carta. 
Era partito semplicemente come una chiacchierata tra amiche lontane attraverso delle mail.

Poi il testo, uno di quelli che mi erano stati inviati: fantastico, eccezionale, ricco.
Ero sull'autobus, quasi mezzanotte, stavo tornando dall'ultimo, in ordine cronologico, dei miei lavori. Mi metto così ad aprire la posta e a leggere quella mail che da tutto il giorno aspettavo. Leggo e, nonostante la situazione forse meno adatta per leggere in pace, il testo mi prende dritto nello stomaco. Sincerità e pensieri. La bellezza di poter leggere qualcosa che forse qualcuno vorrebbe solo tener per sé e che invece è bellissimo anche per gli altri.

Così dopo averci riflettuto tutto il giorno, alla sera prendo una delle tovagliette del ristorante ed inizio a buttar giù un cd story board, mai fatto in vita mia. La mattina dopo mi alzo presto e inizio a disegnare lo schizzo in bella copia, come si diceva a scuola. Tre ore in tutto per sistemare le idee, passare il lapis e la gomma, il pennarellino e di nuovo la gomma, le matite. Tre ore in tutto e una grande stanchezza finale dopo averlo fatto. 

Sicuramente con regole tutte errate, con impaginazione casuale, come meglio mi ispirava.. 
Ma l'ho fatto, l'ho finito, inviato a chi di dovere (a Giulia in questo caso) e pronto per essere impaginato come si deve.. intanto la copertina: che adoro!
Ah, il testo si chiama Pedalare ...
 
Pedalare // Testo di Giulia Tognarelli - Disegni Paola Dubhe

20 gennaio, 2012

Pensiero legato


e adesso che sei dovunque se chissà se ti arriva il mio pensiero, chissà se ne ridi o ti fa piacere..
 ee adesso che sei dovunque sei, ridammelo indietro il mio pensiero. Dev'esserci un modo per non lasciarlo andare

16 gennaio, 2012

era solo un sogno..


io e te una sera ci siamo incontrate; per una notte ci siamo mescolate; 
al mattino ognuna ha ripreso sé stessa

Try again. Fail again. Fail better.


Sapete quando dovete trovare l'idea giusta? Quell'idea azzeccata, quella che manca. E' proprio sulla punta della lingua, sulla punta delle dita ma non arriva ancora.
Allora metti le mani alla testa, stringi gli occhi e pensi: mi devo spremere le meningi!!

Poi, se sei fortunato, l'idea arriva.. altrimenti, bé, prova ancora!

"I always tried. I have always failed". 
"Do not argue. Try again. Fail again. Fail better"

10 gennaio, 2012

Il tempo della sigaretta

Il tempo di una sigaretta: sono quei minuti che cerchi di prenderti prima di rispondere a qualcuno, a qualcosa, di fare un ragionamento. Il tempo della sigaretta è quell'attimo in cui speri che qualche tiro rallenti le lancette dell'orologio, che il tempo si allunghi, che tutto si moltiplichi.

  Quando accendi quella sigaretta: il momento in cui chiudi gli occhi, avvicini le mani, schiacci con il pollice l'accendino e ti racchiudi in quel piccolo guscio. Quell'accendino che accende per un attimo il tuo viso e in quell'istante vorresti che i tuoi pensieri aumentassero a dismisura per arrivare alla soluzione .. o alla risposta.

  Il tempo della sigaretta, che è diverso dalla sigaretta tra amici o dopo pranzo o dopo il caffé. E' quando il primo tiro non serve per accenderla ma serve soltanto per farti fare quel respirone che tanto cercavi: far prendere aria ai tuoi pensieri.
  Il tempo della sigaretta è quella che mi sono presa in questi giorni, oggi. Ho acceso la musica, messo uno dei miei soliti brani adatti, che creano quell'atmosfera giusta. Ho fatto la sigaretta con calma: la cartina accartocciata, il filtro, il tabacco sistemato con calma. Mi sono seduta comoda sul divano e l'ho accesa. Nessuno in casa, tutto tace tranne le casse. Tante domande a cui dare una risposta con i suoi se e i tanti chissà. E la risposta sempre la solita: se le cose procedono così allora, bé, ci sarà un motivo. Se uno si incontra, si scontra e poi riparte un perché ci sarà. E purtroppo non sta a me capirlo. E non sta a me trovare il tempo perché una sigaretta, quel tempo della sigaretta, non basta e fumarne troppe non serve. Le risposte arriveranno nel momento adatto.. nel momento giusto per fare delle scelte. Intanto però finisco di fumare e poi uscirò perché oggi c'è un bel sole qua a Bologna