03 ottobre, 2011

ma le chiacchierate in treno?

"i social network uniscono le persone"-Parliamone! 
Non avrei mai pensato di fare una tela con questo schizzo buttato giù scesa dal treno che da Firenze mi accompagnava a Bologna un giorno di settembre. Ed invece questo piccolo schizzo è piaciuto e grazie ad Enzo è diventata una tela!

L'idea nasce dal semplice guardarsi intorno

Il viaggio in InterCity era noioso come al solito: il gusto in treno in certi periodi finisce sotto i piedi. 
Accanto a me altri ragazzi, giovani. Io con la musica alle orecchie per passare il tempo. 
A metà del viaggio mi sveglio dal mio dormicchiare e girandomi intorno vedo tutti i ragazzi con il cellulare in mano.... potevano mandare un messaggio; potevano fare una chiamata; potevano anche essere in attesa che tornasse la linea visto tutti i tunnel che il treno fa in quel pezzo di strada. Ma ormai lo sai quali sono i movimenti di una persona quando scrive un messaggio: occhi piantati sullo schermo, le dita che corrono ad una velocità supersonica e l'azione dura pochi minuti (poi se uno scrive un poema e si sente Omero questa è un'altra storia). Ma questi ragazzi non stavano scrivendo messaggi né aspettando una chiamata da qualcuno: erano sui social netwrok! 
Che sia google+, facebook o twitter poco importa alla fine, non ho controllato per bene. Era proprio il fatto che io e l'altra persona vicino a me che stavamo senza cellulare in mano pareva fossimo le sfigate del momento! 
E questi social network che uniscono le persone. Non lo metto in dubbio. Unisce amici lontani di km o lontani di miglia. Li può dividere un oceano oppure gli impegni. E' l'abuso che talvolta se ne fa. E' l'abuso di dover anche solo controllare.. E qualche volta, lo ammetto,ci casco pure io adesso ho internet sul cellulare. 

La domanda è quindi: Ma per una bella chiacchierata in treno devo aspettare il vecchietto di turno?!

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