27 ottobre, 2011

Time After Time

Lying in my bed I hear the clock tick | And think of you | Caught up in circles confusion | Is nothing new | Flashback warm nights | Almost left behind | Suitcases of memories | Time after
Sometimes you picture me | I'm walking too far ahead | You're calling to me, I can't hear | What you've said--
Then you say "go slow, I fall behind" | The second hand unwinds 

22 ottobre, 2011

Mai provato a disegnare il silenzio?!

trittico 30x60cm - e già .. bussa l'inverno

Uno stralcio d'idea era in testa già prima che comprassi le tele. Lo ammetto.  
Era nata così, una sera, parlando del silenzio, del concetto di silenzio, delle immagini del silenzio (avete mai provato a disegnare il silenzio? E' uno stimolo grandissimo!) e anche della musica, in sottofondo.
Poi ieri, come i bambini ho scoperto con gioia di avere in tasca una banconota da poter spendere! Sono corsa a comprare: 5 tele di varia dimensione, 2 pennelli nuovi, 3 lapis, un appuntino nuovo e una gomma. Ero infantilmente contenta!

Le ho portate a casa, le ho appoggiate in camera ... ed ho aspettato!

Ho ripensato a le canzoni di un gruppo di amici, all'albero, al silenzio, alla chiacchierata di quella sera.. alle sensazioni dei brani, dell'ultimo in particolare. Ho pensato alle foglie, alla musica. Poi ho trovato la frase di Jobés: dopo il silenzio ciò che più si avvicina a esprimere l'ineffabile è la musica.

Il resto è venuto da sé...

21 ottobre, 2011

Firenze e le indicazioni dello Zio Tom

Non sopporto Firenze e il suo traffico. La sua viabilità sempre incasinata. Le auto, gli autobus che arrivano sempre in ritardo alle fermate. Non sopporto Piazza dell'Unità perché, accidenti, non capisco mai dove devo stare!

E lo Zio Tom che continua a dirmi di spostarmi da una corsia all'altra come se ci fossi solo io sulla strada... non ci sono corsie a Firenze! Come a Roma.. (non potrei mai guidare in capitale, impazzirei! Mi c'hanno sempre guidato..)

A destra, sinistra, motorini, semafori, incroci, rotatorie .. E c'è sempre quello incazzato dentro l'auto perché non aveva calcolato l'orario di punta della viabilità: le ore 18.00.. €
Costui strombazza a destra e manca e ... ed è in questi casi che viene fuori il peggio delle persone! E di me!


03 ottobre, 2011

ma le chiacchierate in treno?

"i social network uniscono le persone"-Parliamone! 
Non avrei mai pensato di fare una tela con questo schizzo buttato giù scesa dal treno che da Firenze mi accompagnava a Bologna un giorno di settembre. Ed invece questo piccolo schizzo è piaciuto e grazie ad Enzo è diventata una tela!

L'idea nasce dal semplice guardarsi intorno

Il viaggio in InterCity era noioso come al solito: il gusto in treno in certi periodi finisce sotto i piedi. 
Accanto a me altri ragazzi, giovani. Io con la musica alle orecchie per passare il tempo. 
A metà del viaggio mi sveglio dal mio dormicchiare e girandomi intorno vedo tutti i ragazzi con il cellulare in mano.... potevano mandare un messaggio; potevano fare una chiamata; potevano anche essere in attesa che tornasse la linea visto tutti i tunnel che il treno fa in quel pezzo di strada. Ma ormai lo sai quali sono i movimenti di una persona quando scrive un messaggio: occhi piantati sullo schermo, le dita che corrono ad una velocità supersonica e l'azione dura pochi minuti (poi se uno scrive un poema e si sente Omero questa è un'altra storia). Ma questi ragazzi non stavano scrivendo messaggi né aspettando una chiamata da qualcuno: erano sui social netwrok! 
Che sia google+, facebook o twitter poco importa alla fine, non ho controllato per bene. Era proprio il fatto che io e l'altra persona vicino a me che stavamo senza cellulare in mano pareva fossimo le sfigate del momento! 
E questi social network che uniscono le persone. Non lo metto in dubbio. Unisce amici lontani di km o lontani di miglia. Li può dividere un oceano oppure gli impegni. E' l'abuso che talvolta se ne fa. E' l'abuso di dover anche solo controllare.. E qualche volta, lo ammetto,ci casco pure io adesso ho internet sul cellulare. 

La domanda è quindi: Ma per una bella chiacchierata in treno devo aspettare il vecchietto di turno?!