26 luglio, 2011

Zobeide.. come nei sogni

Zobeide
Zobeide è come un sogno ricorrente..

Il testo racconta di una città creata e costruita sulla base dei sogni di chi la abita. Le sue strade sono incroci su incroci e tutto segue è aggrovigliato come un gomitolo di lana. 
Coloro che l'hanno costruita hanno cercato di riprodurre nella realtà il sogno di una donna bella, incantevole, che corre via da ognuno di loro e, arrivati ad un certo punto, scompare. Così i nostri abitanti hanno costruito la città esattamente come nel loro sogno e dove la donna si dissolve hanno costruito un muro continuando a vivere nella città nell'attesa che la donna ricompaia ancora nei loro sogni sicuri di fermarla proprio in fondo al suo percorso.

Così nei nostri sogni, rincorriamo i nostri desideri più intimi e personali e quando stiamo per raggiungerli loro sfuggono perché effettivamente sono solo sogni. Nulla di reale. Sta a noi trasformarli in realtà, far sì che essi si realizzino come vorremmo per evitare di stare davvero a vivere in una città come Zobeide, campando di sogni mai realizzati e desideri platonici che non hanno mai visto la quotidianeità.
Così ho visto Zobeide. Come i miei sogni che rimangono tali ed il mio desiderio di far si che davvero essi si realizzino.
Il bello è capire di essere a Zobeide e sapere di poter trovare una via d'uscita.

Le Città (In)Visibili - my folio

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