29 agosto, 2011

E traguardi che sono partenze

Come ogni anno, il giorno del mio compleanno mi ricorda che è finita l'estate e che presto arriverà il fresco venticello di settembre. Che a Peccioli si passa festeggiando i Rioni tutti i sabati del mese.
E come ogni settembre, inizia un nuovo anno perché sempre più spesso si calcola un anno scolastico piuttosto che un anno solare.
E in tutto ciò tornare a Bologna.
Ho scelto, mossa da una certa stanchezza di toccate e fughe a fermarmi da qualche parte, in una città, in una stanza per più di pochi mesi. Ed ho scelto proprio la città emiliana come punto fermo.
Adesso, aspetto il prossimo autobus. Ho scelto la fermata. Ho scelto la valigia. Ho scelto da dove mandare le cartoline. Ho preso spazzolino, dentifricio, moka e sciarpa.
E diventa non più un traguardo che sembra una partenza. Questo è un traguardo che è una partenza.

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